Nasce Biova Veneto, una birra circolare fatta con 170 kg di pane rimasto invenduto dai produttori di pane del Veneto.
Grazie alla presenza del pane, è stato risparmiato il 40% di malto d’orzo per la birrificazione di questa birra chiara di ispirazione Koltch.
Sono 1300 le tonnellate che ogni giorno si sprecano sul solo territorio italiano.
Biova Project, nel solo 2020, si è impegnata a raccogliere e trasformare in nuova materia prima oltre 3 tonnellate di pane, con un risparmio di spesa pubblica ed emissioni di CO2 molto elevato.
Producendo birra in questo modo non solo si va a ridurre un surplus, con conseguente risparmio di spesa pubblica per la gestione dello scarto e di peso sociale dovuto alle ineguaglianze, ma si va anche a rendere il prodotto più sostenibile, riducendo di gran lunga anche le risorse di suolo, acqua ed aria collegate alla produzione della materia prima non utilizzata.
Il distributore padovano Comunian ha sposato la filosofia del progetto e promuove la diffusione del prodotto su tutto il territorio Veneto.
Comunian seleziona e consegna vini, birra e liquori da oltre 40 anni, nei quali è diventata una delle più importanti realtà della distribuzione nel Triveneto.
Biova Project e Comunian, insieme, stanno quindi facendo qualcosa di concreto contro lo spreco alimentare, promuovendo una nuova filosofia del riutilizzo, dell’abbattimento dello spreco e di una nuova imprenditoria basata sulla sostenibilità.
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